Porto Canale, sit-in dei lavoratori. Solinas: "Sono al loro fianco" VIDEO
I lavoratori in corteo a Cagliari per chiedere alla politica di "evitare il disastro"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un sit-in di protesta contro gli imminenti licenziamenti al Porto canale e per sollecitare la politica a muoversi per evitare il disastro occupazionale.
Questo lo scopo della manifestazione organizzata dai sindacati e dai lavoratori della Cict (la società che gestisce lo scalo industriale cagliaritano) e delle aziende dell'indotto il cui posto è a forte rischio dopo lo scioglimento della Cict. I sindacalisti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Usb hanno chiesto al primo ministro Giuseppe Conte di convocare un incontro con i ministri del Lavoro (Luigi Di Maio), dei Trasporti (Danilo Toninelli) e delle Politiche del sud (Barbara Lezzi), la Regione e la Contship (azienda che controlla la Cict).
Il primo incontro sindacale con la Cict si è chiuso negativamente venerdì scorso. Ora restano 45 giorni per trovare un accordo a livello ministeriale, ma agosto è alle porte: da qui l'urgenza di trovare una soluzione celere che consenta di salvare centinaia di posti di lavoro. Così ecco il corteo. Partiti dal parcheggio di viale La Plaia alle 15,45 i lavoratori - una settantina - sono arrivati sotto il palazzo del Consiglio regionale alle 16,15 e si solo uniti ai dipendenti Aias, a loro volta in protesta. Alle 17,15 i rappresentanti sindacali hanno saputo che non sarebbero stati ricevuti, poi alle 19,34 il governatore è ha deciso di incontrare un rappresentante per ogni sigla sindacale (Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Usb) a Villa Devoto. Alle 21,15 l’incontro è finito ed è stato giudicato "positivo" da William Zonca della Uil: Solinas "ha confermato di essere al nostro fianco e sostenuto che la vertenza deve avere la giusta attenzione nazionale. Ora vedremo i risultati".
Andrea Manunza
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I RAPPRESENTANTI SINDACALI, LE INTERVISTE: