Entro il 2019 le multe saranno spedite via mail.

Arriva il domicilio digitale, uno strumento che consentirà di ricevere qualunque comunicazione avente valore legale su un indirizzo elettronico.

In questa "cassetta di posta" virtuale potranno essere recapitate non solo le contravvenzioni, ma anche le cartelle esattoriali e altri atti relativi alla Pubblica Amministrazione.

La novità è contenuta nel Decreto legislativo correttivo del Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD), in conformità a quanto previsto dalla riforma firmata dal ministro Marianna Madia.

Il domicilio digitale potrà coincidere con la Pec, la posta elettronica certificata, già obbligatoria per i liberi professionisti, ma si potrà utilizzare qualsiasi altro servizio di comunicazione certificato.

Attraverso questo strumento sarà possibile gestire tutta la pratica online.

Eliminando le spese postali, si calcola che lo Stato risparmierà circa 250 milioni di euro l'anno.

(Redazione Online/F)
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