Il presidente della Regione Francesco Pigliaru commenta il bando, pubblicato lo scorso 27 dicembre dall'assessorato dell'Industria, e che riguarda la mobilità elettrica in Sardegna.

"Continuiamo nel grande investimento per accelerare l'adozione di mezzi di trasporto non inquinanti - ha detto Pigliaru - . Abbiamo progettato e finanziato una grande e diffusa infrastruttura di stazioni di ricarica e ora incentiviamo l'uso di auto elettriche. Vogliamo al più presto una Sardegna in cui anche i turisti possano girare la nostra bellissima isola con macchine elettriche messe a loro disposizione da imprenditori che, grazie a questo bando, troveranno conveniente fare già oggi ciò che altrimenti farebbero tra qualche anno. Anticipare il futuro conviene a tutti noi".

Il bando è rivolto alle piccole e medie imprese sarde incentivate a sostituire un veicolo a motore con un veicolo a trazione elettrica.

"Si tratta di un nuovo, importante passaggio del lungo percorso virtuoso avviato nel 2016 dalla Regione sulla mobilità sostenibile - spiega l'assessore Maria Grazia Piras - . Dapprima ci siamo occupati di tutti gli interventi di efficientamento destinati al settore pubblico. Ora ci rivolgiamo alle imprese del settore privato con l'intento di favorire il ricambio del loro parco auto e ridurre le emissioni: parliamo, dunque, delle Pmi del comparto turistico e dei trasporti, in particolare taxi, car sharing e trasporto collettivo di persone, oltre alle società che gestiscono il cosiddetto trasporto dell'ultimo miglio, le cui auto transitano prevalentemente all'interno delle nostre città. Pensiamo ai numerosi spedizionieri che partono dai loro depositi e poi effettuano le consegne dei pacchi a domicilio. Questi 4 milioni di euro fanno parte dei 15 milioni che la Regione ha investito ultimamente: gli altri 11 milioni di euro servono a dislocare le colonnine di ricarica nei punti strategici in tutta l'Isola".

TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE - Il bando è rivolto alle imprese sarde operative da almeno 5 anni.

Gli interventi consistono nella sostituzione di un veicolo a motore di proprietà dell'impresa richiedente con un veicolo elettrico (full electric), nuovo di fabbrica, della stessa tipologia di quello dismesso e giustificato dalla specifica attività svolta. Il veicolo elettrico acquistato dovrà essere utilizzato al servizio di una sede operativa ubicata nel territorio della Sardegna.

L'aiuto è concesso in regime 'de minimis' e consiste in una sovvenzione fino a un massimo del 75% dei costi ammissibili ed entro i massimali stabiliti dal bando per tipologia di veicolo elettrico, pari a 15mila euro per autovettura, 20mila euro per furgone e 25mila euro per pullmino.

L'avviso predisposto dal Servizio Energia ed Economia verde fissa i termini per la presentazione delle domande dalle 9 del 26 febbraio alle 14 del 25 ottobre 2019, con la procedura valutativa a sportello nei limiti della dotazione finanziaria iniziale pari a 4 milioni di euro.

(Unioneonline/s.a.)
© Riproduzione riservata