Nella gran parte dei siti istituzionali dei Comuni sardi è disponibile la modulistica per accedere ai benefici introdotti dalla Regione Sardegna con la Legge 12. Si tratta delle misure a sostegno delle famiglie in difficoltà per l'emergenza epidemiologica da Covid-19.

Occorre certificare il reddito netto mensile del proprio nucleo familiare riferito al periodo dal 23 febbraio al 23 aprile 2020. "Nel punto 4) del modulo alcuni Enti hanno indicato la seguente formula: 'dichiara che, relativamente al periodo 23.02.2020/23.04.2020, il reddito del proprio nucleo familiare è inferiore a 800 euro mensili netti, oppure è inferiore a... (con importo da inserire)'", dicono i commercialisti Anna Paolone, Romolo Salis e Alessandro Pirino. "In questo caso come potrà l'Ente determinare la somma da assegnare al dichiarante non essendo a conoscenza del reddito netto mensile effettivo? Sa solo se è inferiore a 800 euro o inferiore all'importo inserito ma non conosce con precisione il reddito netto mensile. I dipendenti comunali dovrebbero nuovamente contattare i presunti beneficiari per sapere il reddito mensile netto effettivo e richiedere un'ulteriore autocertificazione? Ecco perché la formula più opportuna da indicare nel punto 4) sarebbe: 'dichiara che, relativamente al periodo 23.02.2020 - 23.04.2020, il reddito del proprio nucleo familiare è inferiore a 800 euro mensili netti per una somma complessiva di euro...".

Così hanno fatto, tra l'altro, i Comuni di Villasimius e di Guspini. Considerando l'esempio, il dichiarante indicherebbe 100 euro. E l'Ente assegnerà 700 euro. Poi chiaramente occorrerà fare tutte le verifiche.

Per maggiore chiarezza si ricorda che l'indennità è cumulabile con altre forme di sostegno al reddito fino alla concorrenza di 800 euro al mese per le famiglie fino a tre componenti. Per ogni componente ulteriore, sono concessi 100 euro.
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