Non si sa ancora se sarà un addio definitivo quello al leggendario Maggiolino Volkswagen, ma di certo si tratta della fine di un'epoca, per uno dei modelli più longevi e riusciti che l'industria automobilistica abbia prodotto.

La decisione di terminare la produzione nello stabilimento messicano di Puebla nel 2019 è stata annunciata dalla casa di Wolfsburg per il calo delle vendite e per lo snellimento della linea di produzione, dovuto, tra l'altro, agli effetti dello scandalo Dieselgate che ha travolto Volkswagen. E l'ultimo anno di vita dello storico Beetle sarà celebrato con due edizioni speciali: la Final Edition SE e la Final Edition SEL.

Una delle prime immagini pubblicitarie del Beetle Volkswagen nel 1936. (Foto Ansa)
Una delle prime immagini pubblicitarie del Beetle Volkswagen nel 1936. (Foto Ansa)
Una delle prime immagini pubblicitarie del Beetle Volkswagen nel 1936. (Foto Ansa)
L'assemblaggio del Maggiolino nello stabilimento Volkswagen di Wolfsburg, in Germania, nel 1966. (Foto Ansa)
L'assemblaggio del Maggiolino nello stabilimento Volkswagen di Wolfsburg, in Germania, nel 1966. (Foto Ansa)
L'assemblaggio del Maggiolino nello stabilimento Volkswagen di Wolfsburg, in Germania, nel 1966. (Foto Ansa)
Ferdinand Porsche, ideatore del Maggiolino, durante un test in Austria nel 1939. (Foto Ansa)
Ferdinand Porsche, ideatore del Maggiolino, durante un test in Austria nel 1939. (Foto Ansa)
Ferdinand Porsche, ideatore del Maggiolino, durante un test in Austria nel 1939. (Foto Ansa)
La versione Herbie, protagonista del film "Maggiolino tutto matto". (Foto Ansa)
La versione Herbie, protagonista del film "Maggiolino tutto matto". (Foto Ansa)
La versione Herbie, protagonista del film "Maggiolino tutto matto". (Foto Ansa)
Un Maggiolino in versione rosso fiammante. (Foto Ansa)
Un Maggiolino in versione rosso fiammante. (Foto Ansa)
Un Maggiolino in versione rosso fiammante. (Foto Ansa)
I Beetle nei depositi del Volkswrecksmuseum di Neuchatel in Svizzera. (Foto Ansa)
I Beetle nei depositi del Volkswrecksmuseum di Neuchatel in Svizzera. (Foto Ansa)
I Beetle nei depositi del Volkswrecksmuseum di Neuchatel in Svizzera. (Foto Ansa)
Il modello rinnovato del Beetle VW al Salone dell'auto di Francoforte nel 2013. (Foto Ansa)
Il modello rinnovato del Beetle VW al Salone dell'auto di Francoforte nel 2013. (Foto Ansa)
Il modello rinnovato del Beetle VW al Salone dell'auto di Francoforte nel 2013. (Foto Ansa)

La nascita del Maggiolino risale agli anni '30, quando Ferdinand Porsche disegnò il primo modello di questa vettura popolare alla portata dei lavoratori tedeschi voluta espressamente da Adolf Hitler, sulla stregua del Model T creato oltreoceano da Henry Ford.

L'ombra del nazismo ha pesato a lungo sulla parabola del Maggiolino, ma non ne ha certo impedito il successo planetario, con un bottino record di vendite che va oltre i 20 milioni di vetture.

Generazione dopo generazione è stata la vettura più amata da giovani e non, nelle due versioni Maggiolino e Maggiolone, e con tutte le varianti al design che si sono accumulate nel tempo.

E per gli appassionati resta da sperare che Volkswagen torni su propri passi in futuro, magari con una versione elettrica, come pare stia già facendo per il furgoncino T2, altro modello cult della casa automobilistica.

(Unioneonline/b.m.)
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