L'esercito del lavoro nero conta in Sardegna oltre 83 mila persone. Una schiera di precari senza tutele, ferie e contributi, che nel 2014 ha accumulato un gettito mancato per le casse pubbliche pari 872 milioni di euro.

L'Isola, nonostante la scarsa domanda occupazionale, sta al sesto posto della classifica nazionale.

I quasi 900 milioni di euro di evasione sono stati solo una parte dei 1.823 generati dal lavoro irregolare, a loro volta rappresentativi del 5,5% dei 30 miliardi prodotti in tutta la Sardegna nel 2014.

Cifre da capogiro, eppure lontane da quelle ottenute nel Mezzogiorno, la terra per eccellenza del lavoro nero, che ha fatto lievitare a 77 miliardi di euro il bilancio esentasse chiuso dall'Italia nel 2014, il 4,8% del Pil nazionale da cui considerare 37 miliardi di mancate entrate.

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