Latte di pecora, produzione in calo: -28% negli ultimi due mesi
I dati diffusi da Tore Piana, presidente del Centro Studi Agricoli (Csa)Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un calo del 28% nella produzione del latte di pecora negli ultimi due mesi (dicembre 2018 e gennaio 2019), rispetto a un anno fa. E il prezzo del pecorino romano ai minimi, poco oltre i 5,1 euro al chilogrammo.
A cantare il de profundis del comparto, molto importante per l'agricoltura e l'allevamento sardo, è Tore Piana, presidente del Centro Studi Agricoli (Csa).
Il calo della produzione, spiega Piana, è dovuto a diversi fattori: le condizioni atmosferiche, i ritardi nei parti delle pecore, ma anche gli allevatori, con una remunerazione di appena 0,60 centesimi al litro, frenano sulla spinta alle produzioni, alimentando peggio gli animali.
I prezzi di commercializzazione dei pecorini sono ai minimi storici. Quello del pecorino romano è sceso a circa 5,1 euro al chilo, con aste che il più delle volte vanno al ribasso. Sono invece in forte crescita le vendite del pecorino nei Paesi extraeuropei.
Il Csa è tuttavia convinto che la crisi durerà ancora per poco, e che il comparto ne uscirà nei prossimi mesi. Ma chiede interventi immediati e strutturali alla prossima Giunta regionale.
(Unioneonline/L)