Nel nuovo Pnrr, approvato dall Commissione Ue 15 giorni fa dopo la revisione del Governo, ci sono tagli per almeno 250 milioni di euro alla Sardegna. E sono a rischio anche altri 120 milioni sui restanti 250.

Lo denuncia Silvio Lai, deputato Pd in commissione bilancio, con una interrogazione al ministro Fitto e ai ministri competenti per le misure definanziate destinate ai comuni e alle Asl: le “sforbiciate”, spiega il parlamentare, riguardano i Comuni ma anche le Asl per ospedali e case di comunità.

«Sono passati già 15 giorni dall'approvazione della revisione del Pnrr da parte della Commissione Europea e non solo il Parlamento è all'oscuro delle opere effettivamente definanziate ma sono all'oscuro anche le amministrazioni comunali e regionali coinvolte, comprese le Asl - osserva -. Non si comprende quale sia il motivo per cui le amministrazioni non hanno ricevuto alcuna informazione a luglio al momento in cui il piano di definanziamento veniva proposto alla Commissione europea e ancora meno ora. Le amministrazioni non possono essere lasciate all'oscuro rispetto alle opere definanziate così come non possono essere lasciate in balia delle sole dichiarazioni di nuovi finanziamenti senza che questi siano individuati con certezza, soprattutto se sia tratta di risorse europee che necessitano di essere rendicontate». 

I tagli certi: sforbiciata da quasi 214 milioni di euro delle risorse relativa alla misura M2C4 I2.2 ("Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l'efficienza energetica dei comuni"); ridotti i fondi destinati ai Piani Integrati Urbani («Aspettiamo la risposta del Governo per il dato definitivo, ma il taglio dovrebbe essere di oltre 120 milioni); confermati i definanziamenti delle misure M5C3 (“Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali della comunità”) sulla coesione territoriale che nell’Isola valgono 37 milioni.

Tornando all’importante sforbiciata sulla misura M2C4, vanno dai 6,1 milioni di euro per Sassari, i 4,88 milioni di Alghero, i 2,52 milioni di Muravera, 2,6 Tempio e i 2,9 Villasor sino ai 100.000 euro di Austis, o ai 300.000 euro ottenuti da circa 250 piccoli comuni.

«I dubbi - sostiene il deputato dem - restano su quali opere sono state definanziate tra quelle comprese nei piani integrati urbani che, in Sardegna, riguardavano i 17 comuni di della città metropolitana di Cagliari per oltre 97 milioni di euro e per la rigenerazione urbana le 15 città medie dell'Isola compresa Sassari, Alghero, Porto Torres, Olbia, Tempio, Nuoro, Oristano, Cagliari, Carbonia, Iglesias, Capoterra, Sinnai, Monserrato, Selargius e Quartu».

(Unioneonline/L)

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