L'Antitrust ha avviato un procedimento di inottemperanza nei confronti di Ryanair.

La compagnia aerea è accusata di non informare i passeggeri sui loro diritti dopo la cancellazione di voli e rischia una sanzione fino a 5 milioni di euro.

L'apertura della procedura risale allo scorso 29 novembre ma è stata resa nota solo oggi attraverso una nota.

Secondo quanto riportato nel documento dell'Agcm, la società "non ha dato seguito a quanto prescritto nel provvedimento cautelare adottato lo scorso 25 ottobre 2017 con la quale l'Autorità ha imposto al vettore irlandese, a seguito delle cancellazioni dei voli operate negli scorsi mesi di settembre e ottobre - in larga misura riconducibili a ragioni organizzative e gestionali del vettore - l'adozione di specifiche misure volte a fornire informazioni chiare, trasparenti e immediatamente accessibili sui diritti dei consumatori italiani".

Già lo scorso 25 ottobre, l'Antitrust aveva ordinato a Ryanair di "informare i consumatori italiani, con chiarezza, - sia attraverso una comunicazione specificamente diretta ai consumatori italiani che attraverso informazioni facilmente reperibili a partire dalla home page del sito internet in lingua italiana della compagnia - dei diritti nascenti dalla cancellazione dei voli", in modo da metterli a conoscenza della "immediata accessibilità non solo del diritto al rimborso e/o alla modifica gratuita del volo cancellato ma anche alla compensazione pecuniaria se dovuta".

Entro il termine di 10 giorni previsto dalla delibera del 25 ottobre, però Ryanair non ha comunicato l'avvenuta esecuzione di quanto prescritto dal provvedimento cautelare e le relative modalità di attuazione. Per questo l'Agcm ha aperto il procedimento.

(Redazione Online/F)
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