Istat: più occupati in Sardegna ma il mercato "premia" gli uomini
Resta elevato il tasso di disoccupazionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
In Sardegna si registra un incremento della forza lavoro: sono 731mila le persone conteggiate - dai 15 anni in su - nell'ultimo Censimento Istat riferito al 2019. L'aumento è di 12mila in più rispetto al 2011 (+1,7%) ed è dovuto principalmente alla crescita delle persone in cerca di occupazione (+7,9%), soprattutto fra gli uomini (+14,0%).
Aumentano lievemente anche gli occupati nel complesso (+0,3%), grazie al contributo della componente femminile (+5,7%).
Eppure, rileva l'istituto, lo stesso mercato del lavoro "presenta un forte squilibro di genere". Il tasso di attività degli uomini (59,3%) supera di oltre 16 punti quello delle donne; il tasso di occupazione maschile è al 47,7%, oltre 13 punti più elevato di quello femminile.
Il livello di disoccupazione resta elevato, 19,8% in Sardegna rispetto al 13,1% in Italia, ed è pari al 19,4% per gli uomini e al 20,3% per le donne. Quello di attività è pari al 51,0%, ossia 1,5 punti percentuali sotto il corrispondente valore nazionale: gli occupati rappresentano il 40,9% della popolazione di 15 anni e più, contro il 45,6% della media italiana.
SARDEGNA SEMPRE PIU' VECCHIA - Per quanto riguarda l'età media, in Sardegna è di 46,8 anni contro i 45,2 dell'Italia. Il paragone con i dati del Censimento 2011 mette in luce un progressivo invecchiamento della popolazione isolana, con ritmi superiori alla media nazionale.
Nel rilevamento viene anche mostrata una riduzione di 10.636 abitanti (-6,6 per mille) rispetto al 2019 e di 27.741 abitanti (-2,1 per mille in media ogni anno) rispetto al 2011, con la popolazione censita in Sardegna al 31 dicembre 2019 che ammonta a 1.611.621 unità. I residenti diminuiscono in tre province, con leggeri aumenti per Cagliari e Sassari - precisa l'Istat - Il calo è maggiore a Oristano e Sud Sardegna (-6,3 per mille in media annua).
Il 26% dei residenti è nella provincia di Cagliari dove la densità abitativa dal 1951 sale da 164 a 339 abitanti per km2. Il comune più popoloso è Cagliari con 154mila abitanti, quello più piccolo è Baradili, in provincia di Oristano, con 77 abitanti.
(Unioneonline/s.s.)