Nel 2017 sono tornati a crescere i prezzi.

Lo ha reso noto l'Istat, stimando nella media dello scorso anno un aumento dell'1,2%, dopo il calo dello 0,1% del 2016.

L'istituto parla di "una chiara inversione di tendenza", che consente di riagganciare il livello dei prezzi del 2013.

In particolare, a crescere sono stati i prezzi di beni energetici e degli alimentari freschi.

SALGONO ANCHE REDDITI E POTERE D'ACQUISTO - Nel terzo trimestre del 2017 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato dello 0,7% rispetto al periodo precedente, mentre i consumi sono cresciuti dello 0,2%.

Secondo i dati dell'istituto italiano di statistica, anche la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici è aumentata di 0,5 punti percentuali, salendo all'8,2%.

Tra i numeri positivi anche quello che riguarda la pressione fiscale, che nel terzo trimestre dello scorso aanno è stata pari al 40,3%, in riduzione di 0,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Si tratta del valore più basso dal 2011.

Infine, l'indebitamento netto in rapporto al Pil è sceso al 2,1%, a fronte del 2,4% nel corrispondente trimestre del 2016.

Il premier Paolo Gentiloni ha commentato con ottimismo i dati rilasciati dall'ente di statistica: "#Istat Dati incoraggianti sui conti pubblici, comincia a scendere la pressione fiscale, cresce finalmente il potere d'acquisto delle famiglie italiane. Risultati da migliorare, non da sprecare", ha twittato.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata