Passerà al vaglio dei lavoratori di Amazon l'intesa raggiunta oggi dalle segreterie regionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil dopo un anno e mezzo di trattative.

Gli accordi, spiegano le sigle sindacali, riguardano i 1.700 lavoratori del customer care che operano soprattutto in Sardegna. E sono un «passo in avanti decisivo» nel confronto con un’azienda che dal punto di vista delle relazioni industriali viene definita «complessa».

D’ora in avanti sarà maggiormente valorizzato il confronto con le rappresentanti sindacali su diversi aspetti del contratto. Altri contenuti degli accordi importanti sono la regolamentazione del controllo a distanza e un trattamento di miglior favore sui buoni pasto, il cui valore viene aumentato sia per chi lavora in sede che per chi lavora da casa.

Inoltre l’azienda ha dato l’ok al riconoscimento di una maggiorazione per il lavoro domenicale.

«Il risultato raggiunto - ancora più rilevante se si pensa che la maggior parte dei dipendenti opera in telelavoro, con le evidenti difficoltà sindacali che ciò comporta - migliorerebbe significativamente le condizioni normative, economiche e materiali dei lavoratori», afferma il segretario generale della Slc Cgil Antonello Marongiu.

Gli accordi verranno discussi e votati la prossima settimana nelle assemblee con i lavoratori.

(Unioneonline/L)

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