"Solo la metà delle famiglie sardi ha la possibilità di usare la rete dati ad altissima velocità. E, nonostante gli sforzi, l'Isola appare troppo indietro rispetto al resto d'Italia".

A fare il punto della situazione sulla banda larga in Sardegna è Confartigianato, che ha deciso di analizzare gli ultimi dati Ag Com in uno studio, intitolato "Copertura con connettività in banda ultra larga delle famiglie

sarde".

E, scorrendo i numeri contenuti nel dossier, si evince appunto che "soltanto una fetta limitata dei sardi può beneficiare di un servizio divenuto, praticamente, essenziale".

I DATI - "L’elaborazione sull’offerta di accesso ad Internet in banda ultralarga, rivela come la nostra Isola, a livello nazionale, con una copertura del 53,8% della popolazione (dato composto da una quota del 28,5% relativa alla velocità 30-100 Mbps e da una quota del 25,2% relativa alla velocità 100-1.000 Mbps), occupi appena il 15esimo posto", spiega Confartigianato in una nota.

Aggiungendo: "Nella classifica, la cui media nazionale è del 66% di copertura della popolazione, primeggiano la Puglia con l’82,3%, la Sicilia con il 77,2%, la Liguria con il 75,7%, il Lazio con il 73,9% e la Campania con il 72,3%.

Mostrano una copertura nettamente distante dalla media, su cui influisce anche la morfologia del territorio, la Valle d'Aosta con il 28,7%, il Molise con il 37,6% e il Trentino-Alto Adige con il 39,2%.

OGLIASTRA IN CODA - Confartigianato snocciola poi i dati a livello locale: "A livello provinciale sardo, le più fortunate sono le famiglie di Cagliari, il cui territorio è coperto al 72%. Seguono quelle di Sassari (copertura al 55,9%), del Medio Campidano (55%), Carbonia-Iglesias (49%), Olbia Tempio (41,2%), Nuoro (38,6%), Oristano (32,3%). Chiude, ultima nell’Isola e a livello nazionale, l’Ogliastra con solo il 13,2% dei nuclei familiari coperti".

IL RESTO DEL SUD - "A livello nazionale, le famiglie più servite dalla banda ultra larga risiedono principalmente nel Mezzogiorno e sono quelle di Bari (91,5%), Prato (90,1%), Siracusa (88,3%), Barletta-Andria-Trani (87,7%) e Napoli (87,5%) mentre all’opposto le meno servite sono quelle di Ogliastra (13,2%), Valle d'Aosta (28,7%), Isernia (30,8%), L'Aquila (31,6%) e Rieti (31,7%)".

"OCCORRE AGIRE" - “Pur riconoscendo gli sforzi fatti per il potenziamento della Banda Ultra Larga per abbattere il digital divide nell’intero territorio regionale, nonostante le difficoltà legate all’orografia sarda – commenta Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – dobbiamo dire che siamo ancora troppo distanti sia dalla media nazionale, sia dalla percentuale raggiunta da altre regioni italiane”.

Di qui l'invito alle autorità regionali a impegnarsi per colmare il gap al più presto.

(Unioneonline/l.f.)
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