Buone notizie per la Sardegna.

Se con la ripresa economica, l’inflazione è tornata a farsi sentire anche in Italia, l’Isola e Cagliari sono agli ultimi posti della classifica nazionale per quanto riguarda i rincari dei prezzi.

L'Istat ha divulgato i dati dell'inflazione delle Regioni, dei capoluoghi e dei Comuni con più di 150mila abitanti, in base ai quali l'Unione nazionale Consumatori ha stilato la graduatoria dei territori più cari d'Italia.

La Sardegna si trova in 17esima posizione, con rincari del 3,4%; è stato calcolato infatti che una famiglia sarda composta da quattro persone dovrà far fronte a un aumento dei prezzi annuo pari a 826 euro. Una cifra abbordabile se paragonata a quella registrata in Trentino Alto Adige, dove il rincaro annuale è di 1.359 euro (+3,5%).

Per quanto riguarda le città, Cagliari si attesta nella parte bassa della classifica, al 28esimo posto su 31, con un incremento dei costi annuo di 810 euro (+3,1%).

Agli antipodi c’è il caso di Bolzano, con un esborso pari a quasi il doppio: 1.526 euro all'anno. 

A fare meglio del capoluogo sardo ci sono Napoli, Reggio Calabria e Ancora, la città più virtuosa d’Italia, con un'inflazione del 2,5%.

(Unioneonline/F)

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