A marzo, secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale ad alta e altissima tensione, i consumi elettrici della Sardegna sono risultati pari a 739 milioni di kWh (circa il 3% della domanda nazionale), in crescita del 6,9% rispetto a marzo 2020 e dello 0,8% rispetto a marzo 2019.

L'indice IMCEI elaborato da Terna - che prende in esame e monitora in maniera diretta i consumi industriali di circa 530 clienti cosiddetti energivori connessi alla rete di trasmissione elettrica nazionale - conferma il ritorno dei consumi industriali ai livelli pre-covid: a livello nazionale, infatti, l'indice risulta in crescita del 37,7% rispetto a marzo 2020 e dello 0,1% rispetto a marzo 2019 e, ancora, del 2,3% rispetto a febbraio 2021.

In Sardegna, in particolare, il campione dei consumi dei clienti industriali monitorato da Terna, pur facendo registrare una flessione sia rispetto a marzo 2020 sia a marzo 2019, ha mostrato segnali positivi nei settori dei materiali da costruzione (cemento, calce e gesso) e metalli non ferrosi. In recupero anche il comparto della meccanica, mentre sul dato complessivo ha influito negativamente la chimica.

(Unioneonline/F)
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