Il pecorino romano sbanca i mercatiProduzione cresce + 25%, prezzo record
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Ha preso il posto di parmigiano e grana sulle tavole di mezzo mondo.
Con un aumento della produzione del 25% in dodici mesi (oltre 28.000 tonnellate) e il prezzo record all'ingrosso di 9,20 euro al chilo, il pecorino romano festeggia un anno d'oro e punta ancora sui mercati esteri.
Con in testa gli Stati Uniti dove il formaggio venduto sfonda il tetto delle seimila tonnellate e doppia quello richiesto dall'Unione Europea, dove la Germania resta il mercato di riferimento.
E proprio sull'export scommette ancora la Sardegna, una delle tre regioni con Lazio e Toscana, dove si produce il pecorino romano: il 70% di formaggio lavorato nelle aziende zootecniche regionali prende la via dell'estero e le previsioni per il futuro sono incoraggianti.
Negli ultimi cinque anni il prezzo all'ingrosso è quasi raddoppiato e con il suo sapore forte e stuzzicante il pecorino romano è diventato uno dei formaggi più pagati con un fatturato dell'export sempre più vicino ai cento milioni di euro.