Sessanta giorni, poi la nuova fatturazione elettronica entrerà in vigore anche per le imprese e i professionisti della Sardegna.

Dal primo gennaio prossimo, quindi, un nuovo sistema informatico manderà in pensione la vecchia fattura cartacea e imporrà a tutti gli imprenditori di dialogare utilizzando un unico linguaggio elettronico.

"Il Governo ha chiarito che non ci sarà nessuna possibilità di proroga – commenta Antonio Matzutzi, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – e questa nuova situazione andrà a impattare pesantemente sulla vita delle piccole e medie imprese e dei professionisti, anche a causa della scarsa padronanza digitale di molti imprenditori".

Nell'Isola saranno interessate dalla novità 105mila imprese, di cui 35mila imprese artigiane, più i professionisti a partita IVA, fatta eccezione per i contribuenti del regime forfettario e dei minimi, che comunque dovranno avere gli strumenti per ricevere il documento, avranno l’obbligo di dotarsi di un apposito programma informatico attraverso il quale le fatture saranno archiviate e spedite direttamente all’Agenzia delle Entrate.

Le circa 105mila imprese della Sardegna, di cui 35mila imprese artigiane, più i professionisti a partita IVA, fatta eccezione per i contribuenti del regime forfettario e dei minimi, che comunque dovranno avere gli strumenti per ricevere il documento, avranno l’obbligo di dotarsi di un apposito programma informatico attraverso il quale le fatture saranno archiviate e spedite direttamente all’Agenzia delle Entrate.

"Ci avviciniamo a tutta velocità verso un vero e proprio cambiamento epocale che, volenti o nolenti, interesserà chiunque nella propria attività amministrativa – continua Matzutzi - un passaggio che sta giustamente preoccupando i titolari e i collaboratori delle PMI della Sardegna chiamate a fare un enorme sforzo di adeguamento".

Per sostenere imprese e professionisti in questo passaggio, Confartigianato in Sardegna ha attivato una serie di iniziative territoriali durante le quali verranno spiegate le novità che riguardano il ciclo attivo e il ciclo passivo della fatturazione, il Sistema di Interscambio (SdI), il sistema informatico dell’Agenzia delle Entrate attraverso il quale transitano le fatture elettroniche in formato XML, e le regole di funzionamento e di accreditamento previste. Tutto deve essere, perciò, gestito a norma di legge.

(Unioneonline/s.a.)
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