Un appello alla politica regionale per perseguire la strada delle rioccupazione e "per ridare, finalmente, dignità a tante persone che hanno perso il posto di lavoro nello stabilimento ex Keller di Villacidro".

È quanto durante l'incontro a San Gavino Monreale tra il sindacato Sial Cobas Sardegna e una rappresentanza dei sindaci dei Comuni del territorio, già firmatari della prima lettera sottoscritta nell'Aula Consigliare del Comune di Villacidro, a sostegno della ricollocazione degli ex dipendenti nelle amministrazioni locali (anche per tramite i cantieri verdi) nell'Ats, in Forestas o in altri enti.

I primi cittadini si sono impegnati a contattare l'assessore al Lavoro Alessandra Zedda per richiedere un incontro che consenta di avviare una cabina di regia regionale con il coinvolgimento dei territori in cui sono presenti degli ex lavoratori.

"Come coordinamento Sial Cobas Sardegna riteniamo che l'incontro sia stato molto proficuo e intellettualmente costruttivo e abbiamo apprezzato, con i compagni del coordinamento Keller, la disponibilità a sostenere la nostra proposta che è apparsa da subito sensata e condivisibile - ha detto il coordinatore regionale Gian Luigi Marchionni -. Adesso la palla dovrà necessariamente passare alla Regione e sarà nostra cura, come sindacato, vigilare perché alle parole seguano i fatti e ormai chi ci conosce sa che la nostra linea e coerente con le posizioni che assumiamo. L'auspicio è che prima delle ferie, l'assessora convochi tutti i sindaci per avviare una prima fase del confronto e, conoscendone la risolutezza, ci auspichiamo che faccia sua questa battaglia morale e di grande principio istituzionale". 

(Unioneonline/F)

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