Sarà l'anno della svolta promette l'assessore all'Industria, Maria Grazia Piras. E nel 2016 la Sardegna «avrà finalmente il piano energetico regionale».

Il programma di rinascita passa per un volume di 400 pagine da approvare quanto prima per costruire i pilastri su cui poggerà il nuovo documento energetico e la rivoluzione consentirà di ridurre i costi per l'energia di famiglie e imprese di almeno il 30%.

Di più: nel 2016 ci sarà un abbattimento nelle emissioni di anidride carbonica valutabile nel 40% e una riduzione dei consumi elettrici di almeno il 10%.

Tutto questo sfruttando la produzioni di energia rinnovabile sugli edifici pubblici, lo sviluppo delle “smart grid” (cioè l'ottimizzazione nella distribuzione dell'energia elettrica) e delle “smart city” (la costruzione di parti di città tecnologicamente intelligenti).

L'unica grande incognita resta il metano. E sulla strada che la Regione intende scegliere per portare il gas naturale nell'Isola restano ancora i dubbi di imprenditori, sindacalisti e associazioni di categoria.
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