In Sardegna, dove la cultura economica è ancora limitata, la Banca d’Italia scommette su un cambio di passo con dieci nuovi progetti dedicati all’educazione finanziaria. Dalla sede di Cagliari, l’istituto punta a portare la consapevolezza finanziaria tra studenti, lavoratori, piccoli imprenditori e gruppi vulnerabili. Solo nel 2023, oltre 3.000 persone sono state raggiunte da iniziative che mirano a trasformare l’alfabetizzazione economica in un motore di crescita sociale.

Per il direttore della sede Stefano Barra, «rafforzare la consapevolezza finanziaria è un passo essenziale per diffondere una cultura della legalità e della partecipazione economica». Tra le novità per il 2024 spicca “Tutti per uno, economia per tutti”, un programma rivolto ai docenti delle scuole sarde: l’obiettivo è formare gli insegnanti affinché trasmettano agli studenti basi solide di economia, rendendoli più preparati ad affrontare scelte finanziarie future.

Durante il “Mese dell’Educazione Finanziaria” e la “Global Money Week”, i ragazzi parteciperanno inoltre a laboratori che, attraverso il gioco, li introdurranno ai concetti chiave della finanza.
Anche gli adulti però sono al centro dell’iniziativa. In collaborazione con enti del territorio, la Banca d’Italia ha organizzato incontri e percorsi dedicati alle persone economicamente fragili, alle donne che hanno subito violenze economiche e ai piccoli imprenditori. A rafforzare questo impegno arriva anche una collaborazione con l’Università di Cagliari, pensata per preparare gli studenti di Scienze della Formazione a diffondere l’educazione finanziaria nelle future generazioni.

© Riproduzione riservata