Organizzati dall'Ente Paritetico Territoriale per la formazione e la Sicurezza di Cagliari e Sardegna Meridionale, ripartono i corsi professionali dedicati al settore dell'edilizia.

Il nuovo ente ha l'obiettivo di formare operai specializzati nei lavori di efficientamento energetico introdotti con le recenti normative pubbliche, figure professionali oggi carenti in Sardegna Solo nella Cassa Edile di Cagliari il comparto edile conta oltre 600 aziende e circa 4mila addetti ed è destinato a un incremento grazie agli incentivi statali.

L'età media degli addetti è di circa 50 anni e non c'è mai stato un vero e proprio ricambio generazionale: le aziende hanno difficoltà a reperire maestranze con professionalità coerenti con l'evoluzione del settore.

Il primo dei corsi di formazione, in programma ai primi di marzo, sarà dedicato ai "cappottisti", operai specializzati sempre più richiesti dalle aziende edili per realizzare le ristrutturazioni incentivate dall'ultimo superbonus al 110%. Ma l'obiettivo del nuovo Ente paritetico Territoriale per la Formazione e la Sicurezza per il Territorio di Cagliari e della Sardegna Meridionale - nato lo scorso gennaio dalla fusione del vecchio Cpt e della Scuola Edile di Cagliari - è quello di fortificare in maniera strutturale l'offerta lavoro nel settore delle costruzioni formando operai specializzati nei lavori di efficientamento energetico introdotti con le recenti normative pubbliche, figure professionali oggi purtroppo carenti nella nostra regione. "Dopo anni di crisi il Paese nei prossimi anni dovrà scommettere su una crescita economica che si basi su maggiore giustizia sociale, qualità e innovazione", spiegano Gianni Olla e Sergio Porcu, dell'Ufficio di Presidenza del nuovo ente, espressione di Ance Cagliari, Feneal UIL, Filca CISL e Fillea CGIL. "La valorizzazione del lavoro passa attraverso uno sviluppo delle imprese sano e sostenibile e questa sfida deve a sua volta passare necessariamente per il comparto edile, che avrà il compito di garantire rigenerazione e qualificazione del costruito. La crescita professionale e sociale dei lavoratori e delle imprese è necessaria perché favorisce un'immagine del settore all'altezza delle sfide".
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