Covid-19, "Cagliari tra le città italiane più colpite dalla crisi"
Il capoluogo sardo registrerà un calo dei ricavi pari al 12,4% (scenario positivo) o del 18,2% (scenario negativo)Cagliari è tra le città metropolitane italiane che risentirà di più delle conseguenze economiche della pandemia nel 2020.
A dirlo è uno studio realizzato da Cerved per Anci, l'Associazione nazionale dei comuni italiani, in cui si monitora l'andamento di oltre 1.600 settori produttivi e si quantifica l'impatto del Covid19 sulle imprese delle 14 città metropolitane italiane.
Cagliari registrerà un calo dei ricavi pari al 12,4% (nello scenario più positivo) o del 18,2% (nello scenario più negativo).
Assieme al capoluogo sardo le città più colpite dalla crisi saranno Torino, Venezia e Genova a causa della sofferenza di settori fondamentali nella loro economia (in ordine: automotive, turismo, trasporto marittimo e raffinazione petrolifera).
Al contrario, Catania e Bari, ma anche Bologna e Milano (che però è la più colpita in valori assoluti), sembrano meno esposte alle perdite, sia in uno scenario soft senza ulteriori lockdown, sia in uno scenario hard con altri periodi di chiusura fino a fine anno.
Secondo Cerved, tra i principali operatori nella gestione del rischio di credito, le città metropolitane potrebbero subire nel prossimo biennio una perdita di fatturato dai 244 ai 320 miliardi di euro, quasi la metà del totale nazionale, a seconda dell'evoluzione del contagio e della specializzazione dell'economia locale.
Nel caso soft, perderebbero quest'anno l'11,8% dei ricavi (un po' meno della media italiana, -12,7%), con un rimbalzo nel 2021 del 10,2% che non riporterebbe però i fatturati ai livelli del 2019 (-2,8%); in quello hard, la caduta dei ricavi sarebbe maggiore (-16,4%), anche se sempre inferiore alla media (-18,0%), e con un gap più ampio rispetto al 2019 (-4,3%).
(Unioneonline/F)