Il Consorzio dell'Agnello di Sardegna Igp ha riconfermato presidente Battista Cualbu, 55 anni, eletto per la prima volta nel 2015.

L’assemblea generale, composta dai delegati di ogni provincia, ha nominato il nuovo Consiglio di amministrazione.

Per la prima volta c’è anche una donna, Mariafrancesca Serra di Usellus. Nel nuovo Cda figurano anche Leonardo Salis, Roberto Tuveri, Tonino Cera, Francesco Pala (tutti in rappresentanza degli allevatori), insieme a Francesco Forma e Antonello Milia per i macellatori e Felice Contu per i porzionatori.
Nei sei anni in cui il Consorzio è stato guidato da Cualbu, sono aumentati in modo esponenziale sia il numero dei soci sia quello dei capi certificati.

Dal 2015 i soci sono passati da 2.641 a 4.488 (+70%). Nonostante la crisi legata alla Lingua blu, il numero degli agnelli certificati ha registrato un incremento del 20% rispetto al 2020 (101.900 capi contro i 85.434 del 2020) e un +70% rispetto al novembre 2019 (quanto i capi certificati furono 60.126).

Dal punto di vista del prezzi, gli aumenti raggiungono quasi il 25%: dai 3,98 euro al chilo (peso vivo) pagati al pastore nel novembre 2020 ai 4,95, in media, pagati quest'anno nello stesso mese .

(Unioneonline/F)

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