“Confindustria da sempre ha detto che è per l’obbligo vaccinale. Ci sono difficoltà a prendere questo provvedimento, purtroppo vediamo che l’eterogeneità della composizione della maggioranza non consente di trovare una sintesi. Ma abbiamo la necessità di mettere in sicurezza i luoghi di lavoro. Lo strumento che oggi abbiamo è il green pass, quindi per noi è fondamentale che il governo assuma il provvedimento di rendere obbligatorio il green pass sui luoghi di lavoro”.

Lo ha dichiarato il presidente dell’associazione di categoria, Carlo Bonomi, parlando a conclusione dell’undicesimo Forum Confindustria-Bdi.

"Per noi la priorità è quella di mettere in sicurezza i luoghi di lavoro: dunque per noi è fondamentale che il governo decida per un Green Pass obbligatorio in azienda. E su questo mi sembra di capire che possa esserci una convergenza: ma se il governo lo adotta, e nel momento in cui le parti sociali dovessero essere d’accordo, credo che il governo debba pensare a un intervento sociale per pagare i tamponi”, ha aggiunto.

Poi ha lanciato un appello ai sindacati, che si sono invece dichiarati contrari alla certificazione verde sui posti di lavoro: “No a scontri in fabbrica, lavoriamo tutti insieme. Sarebbe bello che invece che radicalizzarci su degli scontri all’interno delle fabbriche o nelle piazze si lavorasse tutti insieme per andare tutti nella stessa direzione, necessaria e importante per il Paese. Per questo ieri ho voluto fortemente l’incontro con i sindacati: dobbiamo iniziare un percorso insieme e per trovare una soluzione”.

"Le associazioni che rappresentano il paese dal basso devono dare un contributo al governo. Penso per questo che sia necessario che le parti sociali diano un contributo al Paese e per questo mi sono speso: dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per vincere questa sfida contro la pandemia”, ha concluso Bonomi.

(Unioneonline/F)

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