Coldiretti: «Fermare l’invasione dei cinghiali, in Sardegna ce ne sono 100mila»
L’associazione agricoltori: «Anche nell’Isola situazione critica, soprattutto a ridosso delle aree protette»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«La presenza di fauna selvatica rappresenta un'inaccettabile tassa che costa all'agricoltura circa 200 milioni di euro all'anno tra danni diretti e indiretti». Senza contare il rischio di focolai di peste suina e gli incidenti stradali con morti e feriti causati dai cinghiali o da altri animali selvatici.
È il nuovo allarme lanciato da Coldiretti, mobilitata ormai da un mese per chiedere provvedimenti urgenti
L’associazione ha anche diramato la “mappa” degli esemplari presenti nelle varie regioni: solo in Sardegna ce ne sono circa 100mila, più o meno lo stesso numero che si registra in Abruzzo e in Sicilia. Una situazione, quella in terra sarda, che viene definita «critica, soprattutto a ridosso delle aree protette».
La Calabria è la regione più “invasa”, con circa 300mila cinghiali presenti, mentre in Puglia si arriva a 250mila, come nel Lazio, mentre in Toscana ne scorrazzano circa 200mila.
Una popolazione sempre più numerosea, sottolinea Coldiretti, che, come detto, causa devastazioni e danni centinaia di milioni di euro.
(Unioneonline)