Anche in Sardegna, nel 2017, le nuove attività economiche hanno superato quelle che hanno chiuso i battenti.

Lo rendono noto i numeri del Centro studi di CNA Sardegna che ha elaborato i dati Movimprese, la rilevazione condotta sui Registri delle imprese delle Camere di commercio italiane da Unioncamere-InfoCamere.

Sono oltre 2mila in più le imprese iscritte nei registri delle Camere di commercio dell’Isola, con una crescita dell'1,13% rispetto al 2016. Un dato nettamente superiore rispetto allo 0,68 del resto della Penisola.

L'ARTIGIANATO SOFFRE ANCORA - Continua a soffrire invece l'artigianato, che registra l'allargamento della forbice tra imprese artigiane e imprese non artigiane.

Il 2017 si è chiuso infatti con una nuova flessione (la decima consecutiva) del numero di imprese artigiane attive iscritte ai registri camerali: le nuove iscrizioni sono state 1.626, a fronte di oltre 2.400 cessazioni, per un saldo negativo di altre 784 imprese.

RISPETTO ALLE ALTRE REGIONI - Se si guarda alle altre regioni, nell’anno appena concluso la Sardegna si è piazzata al secondo posto (dopo l’Umbria) per variazione negativa (-2,1%).

In base alla rilevazione di Movimprese sono infatti oltre 2mila in più le imprese iscritte nei registri delle Camere di commercio sarde, con una crescita dell’1,13% rispetto al 2016. Un dato nettamente superiore rispetto allo 0,68 del resto della Penisola.

La provincia sarda più virtuosa è quella di Nuoro che con un saldo positivo di 626 imprese registra una crescita del 2,21% rispetto al 2016.

(Unioneonline/D)
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