Dall’Unione Europea un segnale negativo per la Sardegna sulla partita dell’Einstein Telescope.

Lo sostiene la Cgil: «L’asse Ue-Germania che nei giorni scorsi ha favorito l’accordo sull’utilizzo delle benzine sintetiche nei motori termici dopo il 2035 e escluso l’uso dei biocarburanti, come l’Italia avrebbe voluto, potrebbe avere un riflesso negativo anche nella partita che vede il sito di Sos Enattos competere con l’euroregione del Limburgo per la realizzazione dell’Einstein Telescope», spiega il segretario regionale Fausto Durante.

L’intesa raggiunta a Bruxelles infatti rende palese il «rapporto privilegiato tra il governo tedesco e il vicepresidente della Commissione Frans Timmermans, che è di nazionalità olandese ed appartiene alla stessa famiglia politica del cancelliere tedesco Olaf Scholz. Germania e Olanda sono, insieme al Belgio, le nazioni europee in cui ricade l’euroregione del Limburgo e questo fatto va tenuto in considerazione per attrezzarsi meglio e tutelare gli interessi dei sardi e della Sardegna, come più volte abbiamo chiesto, purtroppo sino a ora inascoltati, al presidente della Regione».

L’accordo rischia anche di inficiare, sostiene la Cgil, le potenzialità di sviluppo di una filiera – la produzione di biocarburante - che potrebbe svilupparsi a Porto Torres in sinergia con le evoluzioni della chimica verde.
In sostanza, conclude Durante, «occorre evitare per la candidatura di Sos Enattos il destino dei biocarburanti italiani, bocciati mentre si promuovono le benzine sintetiche tedesche».

(Unioneonline/L)

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