Segnali positivi per il mercato immobiliare sardo.

Nell'Isola nel 2017 sono stati registrati 12.462 contratti di compravendita per immobili residenziali, con un incremento del 6,1% rispetto al 2016.

Con questi dati, la Sardegna si piazza al terzo posto per crescita in Italia, dopo Campania (+8,1%) e Calabria (+6,5%), ben al di sopra della media nazionale (+4,9%).

Lo afferma il dossier "Dinamica compravendite residenziali", realizzando dall'Osservatorio per le Micro e Piccole Imprese di Confartigianato Imprese Sardegna, che ha rielaborato dati dell'Agenzia delle Entrate.

Lo studio evidenzia però che l'incremento delle vendite risulta nettamente inferiore a quello rilevato nel 2016 (18,3% rispetto all'anno precedente).

In particolare è Cagliari, con il +9%, la provincia che ha visto il maggior aumento del numero di compravendite, seguita da Oristano (+ 6,2%), Sassari (+3,6%) e Nuoro (+3,2%).

"Questi sono, in ogni caso, numeri positivi anche se non paragonabili a quelli pre-crisi - afferma Giacomo Meloni, Presidente di Confartigianato Edilizia Sardegna – nel quale si registravano costanti crescite a due cifre”.

"Dietro queste crescite ci sono due fattori – continua Meloni – i tassi favorevoli a cui vengono concessi oggi i mutui, con un ruolo importante anche del mutuo regionale e gli incentivi del governo per le ristrutturazioni e il risparmio energetico che spingono a comprare l'usato e riqualificarlo”.

(Unioneonline/F)

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