Nonostante i dubbi sollevati dalla Commissione di Garanzia, gli autotrasportatori sardi confermano la giornata di sciopero per lunedì 14 marzo marzo.

La decisione è stata prese nel corso di un’assemblea a Tramatza.

"Il no dell'organismo - spiega Andrea Melis, uno dei referenti della protesta nell’Isola - si riferiva allo sciopero nazionale di Trasporto unito. La nostra è un'altra protesta: abbiamo già richiesto tutte le autorizzazioni e lunedì andremo avanti con la nostra iniziativa e i presidi nei porti e in alcune zone industriali".

Viene preannunciata una mobilitazione a oltranza. "Ma speriamo che si trovi - spiega Melis - una soluzione già da martedì, giornata del tavolo tecnico che si riunisce per esaminare le problematiche del settore".

Confermate anche le motivazioni della protesta: gasolio troppo caro, impossibile per gli autotrasportatori far tornare i conti.

L’appuntamento dunque è per lunedì, con in mezzi pesanti davanti agli scali industriali di Cagliari, Olbia, Oristano e Porto Torres. Previste agitazioni anche nelle zone interne, davanti alle aree industriali.

Arrivano però appelli alla sospensione dell’agitazione. Come quello di Confagricoltura Sardegna.

"Le agitazioni previste per i prossimi giorni del settore trasporto su gomma, oltre ai disagi più generali connessi alla movimentazione delle merci, determinerà difficoltà ancora più incisive in ordine allo spostamento e alla consegna dei prodotti agricoli deperibili alla distribuzione, alla consegna dei mangimi agli allevamenti e all'attività quotidiana di raccolta del latte", si legge in una nota del presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, inviata anche al Viminale, rilanciata dall'organizzazione nell’Isola.

I vertici regionali dell’associazione segnalano come “il quadro di crisi del comparto agricolo isolano sia addirittura più grave rispetto a quello attraversato dai colleghi della penisola, viste le contrazioni dei consumi registrate in queste ultime settimane e il calo dei prezzi alla vendita nei mercati".

Dunque, “nel rispetto del diritto di tutti i lavoratori di esprimere il proprio malessere e il proprio dissenso attraverso gli strumenti dello sciopero, auspichiamo che il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, assicuri lo svolgimento delle proteste e al contempo delle attività di movimentazione delle merci agricole", commenta il presidente di Confagricoltura Sardegna, Paolo Mele.

(Unioneonline/l.f.)

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