Luttwak lancia lame affilate. Una dopo l'altra. «Non c'è più tempo per le elezioni anticipate», scandisce riferendosi alla politica, perché «il mondo aspetta una risposta da voi». È a un passo dai palazzi del potere, a Roma. Ritira il Premio America dalla Fondazione Italia-Usa. Ed evoca scenari apocalittici.

Le agenzie di rating stanno picchiando duro.

«Non è la chiave di lettura».

Però dopo S&P e Moody's, anche Fitch ha declassato il nostro debito.

«L'Italia non ha saputo fronteggiare la situazione. Sta facendo precipitare l'economia mondiale».

È un'affermazione fortissima.

«Le obbligazioni dello Stato italiano sono crollate e stanno affondando tutte le banche europee. Duecentoquaranta miliardi di euro di obbligazioni italiane hanno perso il loro valore. Le banche che le hanno in pancia sono decapitalizzate. L'economia reale sta affondando. È un effetto a cascata».

Dall'Italia sull'Europa?

«No, sul mondo: oggi per la prima volta nella storia l'economia del pianeta dipende dall'Italia».
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