In tempi di crisi (e scarsi controlli) anche l'assicurazione dell'auto diventa una spesa da tagliare. Il rischio di sanzioni da migliaia di euro e risarcimenti ancora più onerosi non preoccupa gli automobilisti sardi, visto che nell'Isola oltre un veicolo su dieci risulta sprovvisto di copertura Rc. Le cifre elaborate dal quotidiano Il Sole 24 ore arrivano dall'incrocio delle banche dati di Motorizzazioni civili e Ania, l'associazione delle assicurazioni.

E i numeri della Sardegna non sono rassicuranti: il dato regionale è infatti superiore, anche se non di molto, alla media italiana del 13% col record negativo di Osidda, 259 anime nel Nuorese, dove oltre il 30% del parco auto risulta privo di tagliando.

PRIMATISTI - Degli oltre 780mila autoveicoli iscritti ai registi delle Motorizzazioni isolane lo scorso febbraio (sono stati presi in considerazione soltanto quelli per il trasporto di persone, mezzi agricoli quindi esclusi, comprendendo però quelli in riparazione e sotto sequestro), il 13,77% non ha stipulato o rinnovato il certificato assicurativo. Nella classifica dell'illegalità, Olbia-Tempio è la prima tra le otto "vecchie" province: in Gallura la percentuale di autoveicoli non assicurati tocca il 15,68%, seguita da Nuoro (15,3%), Ogliastra (14,94%), Cagliari (11,99%), Sassari (11,8%), Sulcis-Iglesiente (10,5%), Medio Campidano (9,92%) e Oristano (9,9%).

È proprio nell'Oristanese, a Villanova Truschedu, che il numero dei non assicurati raggiunge il minimo (4,96%).

"Il costo eccessivo delle polizze italiane ha sicuramente avuto un ruolo importante nella crescita del numero di automobilisti che hanno deciso di non rinnovare la copertura assicurativa", ammette Roberto Pisano, coordinatore regionale dello Sna, il Sindacato nazionale degli agenti di assicurazione: "Lo scarso impatto delle offerte online e il numero elevato di compagnie in mano però a poche società non ha stimolato la concorrenza del settore e ha generato prezzi anche doppi rispetto ad altri paesi europei. Presupposti però che non possono giustificare un comportamento rischioso, per sé e la collettività".

LE SANZIONI - Eppure l'articolo 193 del nuovo codice della strada parla chiaro e stabilisce una sanzione amministrativa da un minimo di 779 fino a 3.119 euro per i cittadini sorpresi alla guida senza assicurazione. Non solo, è obbligatorio anche il sequestro del veicolo (che verrà restituito solo dopo il pagamento della sanzione prevista e dell'assicurazione per almeno un semestre), mentre eventuali danni causati a cose e persone dovranno essere risarciti di tasca propria.

"Una componente culturale sta ormai prendendo piede», sostiene il rappresentante degli assicuratori, «le pene non sono percepite dalla cittadinanza come esemplari e chi vìola la legge lo fa sapendo che le possibilità di essere punito siano minime. In realtà le municipalità e le forze dell'ordine avrebbero i mezzi per controllare e sanzionare in tempo reale i veicoli fuori legge. Apparecchiature come i tele-laser, collegati alle stesse banche dati a cui noi assicuratori possiamo accedere, sono già presenti agli ingressi di alcune città, ma ancora poco diffusi. La certezza di una pena cambierebbe di sicuro la propensione dei sardi a ignorare le leggi".

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