C'erano anche i concessionari sardi e, in particolare, i rappresentanti di Assormeggi Italia al presidio che si è tenuto davanti alla sede della Regione Emilia-Romagna, a Bologna, martedì scorso. Un incontro che ha visto la partecipazione di diversi comparti e ha avuto come oggetto l’applicazione della direttiva europea, meglio conosciuta con il nome del suo estensore ovvero “Direttiva Bolkestein”. Normativa che contempla tutte le concessioni demaniali, comprese quelle portuali.

Alla manifestazione di Bologna era presente Raffaele Pensè in qualità di presidente regionale di Assormeggi. L’imprenditore, titolare dell’impresa Mar de Plata, è anche socio del Consorzio del Porto di Alghero. "Abbiamo aderito all’iniziativa poiché le nostre imprese stanno vivendo una situazione davvero seria, piena di incertezza per il loro futuro a causa di una direttiva europea che, se applicata, in Italia creerà un danno inestimabile - spiega Pensè -. Contro l’applicazione di questa direttiva, ci siamo ritrovati a Bologna per tutelare 100.000 posti barca in Italia gestiti per lo più da piccole imprese a conduzione familiare che negli anni, attraverso tanti sacrifici, hanno raggiunto un’elevata professionalità. 

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