Aree di crisi: oltre 7 milioni per Nuoro, Ogliastra e Sassari
Il governatore Solinas: "Risposte concrete alle richieste di infrastrutture"Al via il bando dell'assessorato regionale dell'Industria, che prevede le sovvenzioni per la realizzazione di opere infrastrutturali nelle aree di crisi delle province di Sassari, Nuoro e Ogliastra.
Le risorse che saranno impiegate per finanziare questo programma ammontano a 7 milioni e 710 mila euro. Sono destinatari di tale intervento le amministrazioni comunali, le associazioni di Comuni, le Unioni di Comuni e i Consorzi Industriali Provinciali.
Sono ammessi ai contributi le manutenzioni straordinarie e la messa in sicurezza di opere pubbliche e infrastrutture già esistenti, il completamento di opere pubbliche già realizzate, la bonifica e il recupero di insediamenti produttivi abbandonati o dismessi e la realizzazione (ex novo) di opere pubbliche e infrastrutture di interesse comunale o sovracomunale.
"Vogliamo dare risposte concrete alle richieste di infrastrutture che arrivano dalle aree più colpite dalla crisi", ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas.
"Vogliamo contrastare i fattori di svantaggio territoriale con interventi che favoriscano nuovi processi di sviluppo e il conseguente potenziamento dell'occupazione - ha proseguito -. Stiamo lavorando per assicurare una prospettiva di crescita all'interno di quei territori strutturalmente svantaggiati o al centro di criticità che limitano la competitività degli insediamenti produttivi e delle aziende".
"Il bando per le aree di crisi rappresenta il primo passo verso la riattivazione di tutte quelle opere necessarie a rendere le aree industriali di nuovo competitive sul mercato. È necessario che le imprese siano messe nelle condizioni di operare con le stesse opportunità di quelle che si trovano in territori dotate di infrastrutture adeguate - ha spiegato l'assessore dell'Industria, Anita Pili -. L'obiettivo è quello di creare opportunità concrete per le imprese che si trovano nelle aree di crisi e proseguire con linee di indirizzo che premiano gli interventi nelle zone che hanno subìto spopolamento negli ultimi cinque anni. È importante dare un segnale alle comunità, garantendo servizi e condizioni di vantaggio per poter esercitare attività imprenditoriali".
(Unioneonline/F)