Meno bandi ma più spese. Gli appalti pubblici nell'isola sono stati 201 nel primo trimestre dell'anno, un calo del 16% rispetto all'anno scorso, il doppio rispetto alla media nazionale.

La spesa però è salita a 421 milioni, tre volte lo stesso periodo del 2018 a causa della pubblicazione di cinque maxi gare di Abbanoa per un importo complessivo di 306 milioni destinati al servizio di gestione e manutenzione degli impianti di depurazione delle acque reflue urbane, di sollevamento fognario e di pretrattamento. L'impennata di spesa colloca la Sardegna al top tra le regioni italiane.

Al netto degli appalti per Abbanoa la spesa promossa nel trimestre sarebbe pari a 116 milioni, il 15% in meno rispetto al primo trimestre 2019.

La sesta gara a superare la soglia dei 5 milioni è stata promossa dal Comune di Osilo e si riferisce all'iniziativa di partenariato pubblico privato, nella forma di concessione di servizi, per la gestione del locale ex Montegranatico e appartamenti per vacanze (albergo diffuso).

Ad animare la classe di lavori medio-grandi è l'ANAS, con 8 gare di importo pari a 5 milioni di euro per la manutenzione della pavimentazione e per il risanamento strutturale di gallerie. Superano i 4 milioni altre due gare, promosse da due comuni: si tratta di altre due iniziative di PPP per l'affidamento del servizio di gestione degli impianti di pubblica illuminazione e di efficientamento termico promosse dal Comune di Quartucciu e dal Comune di Sennori.

A soffrire del calo sono sopratutto i micro appalti vale a dire quelli sotto i 150 mila euro (-28%) e gli appalti sotto il mezzo milione di euro (-23%).

Francesco Porcu e Antonello Mascia, rispettivamente segretario regionale della Cna Sardegna e presidente di CNA Costruzioni, commentano: "Il carattere determinante del mercato in questo primo scorcio del 2020 è stata la riduzione della domanda dei principali enti locali e la concentrazione della spesa, per lo più riferita a servizi integrati, in capo ad alcuni soggetti, come Abbanoa a febbraio 2020 o Anas. Un trend che consolida quello di fine anno scorso, con le maxi gare Consip pubblicate a dicembre per affidare i servizi di facility management dei grandi immobili in uso alle pubbliche amministrazioni ubicati nei territori comunali delle province di Nuoro, Oristano, Sassari, Sud Sardegna e della Città Metropolitana di Cagliari. Necessario ora per dare continuità e rilanciare il mercato semplificare le procedure e avviare un grande piano di investimenti pubblici".
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