Cinquecento dipendenti di Alitalia, con bandiere delle organizzazioni sindacali, striscioni di protesta e fumogeni, stanno bloccando la circolazione autostradale sulla Roma-Fiumicino, nell’ambito di una manifestazione indetta dai sindacati confederali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl, Cub e Usb.

La protesta, programmata per quattro ore (dalle 10 alle 14), segue la rottura nei giorni scorsi della trattativa con Ita sul contratto e sulla cassa integrazione guadagni straordinaria e si sta svolgendo in concomitanza con lo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto aereo.

Dopo gli interventi dei sindacalisti, il corteo era partito, seguito da numerosi mezzi della polizia, dal Terminal 3, al grido di “Noi siamo tutti Alitalia”.

Alcune persone, probabilmente passeggeri che rischiano di perdere i voli, sono scese dalle auto ferme, per cercare di raggiungere a piedi lo scalo. 

Si sarebbero registrati momenti di tensione tra le forze dell’ordine e i manifestanti, anche se la Questura della Capitale nega che ci siano state cariche ai danni dei lavoratori.

Al centro della protesta del comparto alcuni nodi: i licenziamenti annunciati da Alitalia ed Air Italy, la richiesta di una tavolo di crisi permanente del settore, il rifinanziamento del Fsta (Fondo solidarietà Trasporto Aereo) e l'applicazione del contratto collettivo nazionale per tutti i lavoratori. 

(Unioneonline/F)

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