Parte alle 13 di oggi, e durerà fino alle 17, lo sciopero nel settore aereo e ferroviario da parte del personale dell’handling e degli appalti delle ferrovie.

L’astensione dal lavoro è stata proclamata dai sindacati dei trasporti Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo e dai sindacati di base Usb e Cub per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto a fine 2017.

La protesta riguarda in sostanza gli addetti al carico e scarico bagagli e ai servizi in pista. Inizialmente di 24 ore, lo sciopero è stato ridotto a 4 ore con un’ordinanza firmata dal ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. Precettato e ridotto da 24 a 4 ore anche lo sciopero del trasporto pubblico locale, indetto dai sindacati di base, che era programmato sempre per oggi: ma di fronte all'intervento l'Usb ha deciso di posticipare lo stop di 24 ore al 9 ottobre.

Nel settore aereo incrociano le braccia, sempre per 4 ore e dalle 13 alle 17, gli assistenti di volo di Easyjet, che chiedono migliori condizioni di lavoro: lo sciopero è proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. Nel comparto aereo c'è anche uno stop di 4 ore proclamato da Cub trasporti. E ancora sciopero di 4 ore, a fine di ogni turno di lavoro, degli appalti ferroviari indetto a livello nazionale da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Fast Confsal e Orsa: si tratta dei servizi di pulizia di treni e stazioni, ristorazione a bordo, accompagnamento sui treni notte e piccola manutenzione. In questo caso i lavoratori chiedono l'adeguamento economico del buono pasto.

Disagi e ritardi sono previsti anche all’aeroporto di Cagliari Elmas dove in mattinata si svolge un sit-in davanti all’area partenze.

(Unioneonline/s.s.)

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