“Signor ministro la invito a venire in Sardegna, per vedere di persona la disperata situazione che vive il nostro comparto”. È una lettera carica di tensione e di preoccupazione quella scritta da Giuseppe Marrante, allevatore ed ex assessore comunale di Siniscola, al ministro dell’Agricoltura, Stefano Patuanelli e per conoscenza anche al presidente della Regione, Christian Solinas, e agli assessori regionali Gabriella Murgia e Mario Nieddu.

Marrante, 45 anni, parla di crisi del settore agropastorale senza precedenti.

Alla pesantissima situazione dei forti rincari delle materie prime e dei costi energetici, a mettere ulteriormente in ginocchio le aziende zootecniche, anche il cambiamento climatico che sta producendo lunghissime stagioni siccitose con gravi ritardi nelle semine e di conseguenza carenza di pascolo a sostentamento delle greggi.

Per l’allevatore di Siniscola ad aggravare ulteriormente la crisi del comparto anche la nuova ondata di Lingua blu che rischia di dare un colpo mortale a tantissime aziende: “Non solo il danno causato dalla moria delle pecore, ma assistiamo ad un enorme calo di produzione perché stiamo riscontrando un numero altissimo di aborti e purtroppo moria degli agnelli appena nati”, il grido drammatico di Marrante. “E ciò ovviamente – prosegue – provoca un drastico calo del latte”.

Da qui l’appello a sostenere le perdite del comparto con aiuti economici prima che sia troppo tardi. 

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