Aeroporto di Elmas, nel 2020 perdite per 2,4 milioni: “Ma ci sono segnali di ripresa”
L’anno scorso si sono registrati tre milioni di passeggeri in meno
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il bilancio 2020 della Sogaer, la società che gestisce l'aeroporto di Cagliari-Elmas, si chiude con una perdita di 2,4 milioni di euro e ricavi in calo rilevante rispetto al 2019 (circa il 58% in meno nel ramo aviation).
Il valore della produzione nel 2020 si è attestato intorno ai 28.929 milioni di euro (l’anno precedente era stato pari a 54.512 milioni).
All'assemblea ha partecipato anche Maurizio de Pascale, presidente della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano, socio di maggioranza della società, che ha parlato della difficile situazione che l’azienda ha dovuto affrontare, con il settore del trasporto aereo in crisi, dopo le chiusure decise pr la pandemia da Covid-19.
"A oggi, il sistema aeroportuale non ha ricevuto alcun tipo di ristoro nonostante il ruolo svolto nei mesi della pandemia", ha spiegato la società.
Rispetto al 2019 si sono registrati 3 milioni di passeggeri in meno: l'obiettivo è quello di tornare ai livelli di crescita pre-epidemia nel minor tempo possibile "anche con il necessario supporto di tutte le istituzioni".
Le prospettive per l’anno in corso sono positive: "I primi risultati del 2021 evidenziano che ci apprestiamo a vivere una stagione estiva nel segno della ripresa: con 85 collegamenti totali (46 internazionali e 39 nazionali) e 20 nuove rotte di linea, sarà possibile volare verso 17 Paesi con 22 diverse compagnie - spiegano i vertici Sogaer -. Le indicazioni che arrivano dai numeri di maggio e giugno sono positive e, in assenza di eventi negativi, la Sardegna nella Summer 2021 saprà attrarre una quota consistente del traffico vacanziero".
I viaggiatori sono già in aumento.
"Sono stati 52mila i passeggeri transitati in aeroporto da venerdì a lunedì, numeri da piena stagione che confermano il trend di risalita verticale del traffico aereo su Cagliari", si legge in un post pubblicato su Facebook dalla società, "un dato che permette di ridare respiro a tutto il settore e al turismo in particolare, per un Sud Sardegna che riparte in bellezza!".
(Unioneonline/F)