Quanto acquistano gli europei online? La cifra in dieci anni è quasi raddoppiata: il 29,7% nel 2007, il 55% quest'anno.

Sono i dati del "Quadro di valutazione delle condizioni dei consumatori" stilato dalla Commissione europea dal quale emerge come i cittadini degli Stati Ue abbiano più fiducia verso gli acquisti via internet da venditori non solo del loro Paese ma anche esteri, grazie al fatto che, come ha spiegato il commissario Vera Jourová, "possono avvalersi di una procedura rapida per recuperare il loro denaro se qualcosa va storto".

La sfida, a livello europeo, è incoraggiare altre aziende a far fronte alla domanda crescente, in quanto dall'analisi risulta che i consumatori incontrino ancora ostacoli quando tentano di acquistare online da dettaglianti che si trovano in uno Stato diverso.

Per esempio, per il 13% il pagamento è stato rifiutato, il 10% ha dichiarato di essersi visto negare la consegna.

La resistenza, da parte delle imprese, sembra concentrata su alcuni timori, come quello relativo alle frodi o la differenza tra le normative fiscali e i contratti vigenti nelle diverse nazioni.

In ogni caso, il commercio online sembra destinato a crescere, e in contemporanea appaiono diminuiti i reclami, ma non perché non abbiano motivo di esistere: quasi un terzo dei consumatori ha scelto di non presentarne ritenendo che l'importo in questione fosse esiguo oppure ha motivato la decisione riferendosi ai tempi troppo lunghi di un eventuale procedimento.

(Redazione Online/s.s.)
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