Bocciato quasi all'unanimità il bilancio di Abbanoa 2019, presentato questa mattina all'assemblea dei soci. Circa il 99% dei partecipanti ha votato contro.

La Regione, attraverso l'assessore Quirico Sanna, ha chiesto le dimissioni del presidente Gabriele Racugno. Ma il numero uno di Abbanoa non ha accettato l'invito: è necessaria secondo l'attuale numero uno del gestore idrico la convocazione di una nuova assemblea dei soci.

Si va comunque verso la nomina di un nuovo Cda, il cui primo incarico sarà proprio quello di presentare il bilancio.

Quello presentato oggi raccontava di una gestione operativa nel 2019 positiva come nei precedenti esercizi. Sono stati contenuti i costi caratteristici a livelli inferiori al 2002 (206 milioni di euro rispetto ai 233 milioni dell'anno zero del Piano d'Ambito a moneta corrente) ed è stato raggiunto un margine operativo di esercizio (sottraendo i costi operativi ai ricavi da vendita) positivo per 62 milioni, con una differenza - spiega Abbanoa - rispetto all'esercizio 2002, quando, con la somma delle precedenti gestioni, il margine operativo di esercizio risultava negativo per 66,5 milioni di euro.

L'esercizio chiude tuttavia con un risultato negativo di circa 10 milioni di euro. A causa, spiega Abbanoa, dell'apprezzamento del contenzioso relativo ai conguagli regolatori pregressi, 330 cause perse in Tribunale.

(Unioneonline/L)
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