Sarà inaugurata a Samugheo in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne la mostra “Trame di donna 2022”. L’appuntamento è per venerdì 25 novembre alle 16 al museo Murats.

La mostra ripercorre alcune tappe dell’imprenditorialità femminile a partire dal telaio, simbolo di emancipazione delle donne di Samugheo. Prendendo avvio dall’attività quotidiana e casalinga della tessitura: sin dagli anni Cinquanta le donne samughesi sono state capaci di fare impresa, coinvolgendo pian piano anche gli uomini nel lavoro.

«Quella delle donne a Samugheo è stata una spinta talmente forte che ancora oggi il paese rappresenta la realtà artigianale tessile più florida e intraprendente della Sardegna, con oltre dieci imprese operanti nel settore», evidenziano dall’Amministrazione comunale.

All’interno delle sale del Murats, museo in cui la figura femminile è centrale con la sua arte, si snoda un percorso che va dalle testimonianze orali delle pioniere dell’imprenditoria samughese, alle poesie dedicate alle “tessingianas” e “filongianas” dal poeta locale Antioco Barra, alle fotografie dei primi laboratori, al telaio che con la sua proprietaria vinse una medaglia d’oro in un’esposizione a Firenze negli anni Venti.

Parte integrante dell’itinerario è la mostra di una delle maggiori artiste italiane contemporanee, Renata Boero, che con “Viaggio in Sardegna” propone una sintesi delle sue sperimentazioni su stoffe e colori, tanto vicine alla ricerca delle donne sarde nella colorazione dei tessuti attraverso gli elementi naturali.

Oltre alla mostra il Comune di Samugheo propone un momento di riflessione sulla figura della donna e sugli stereotipi di genere: il 16 dicembre, alle 18 sempre al Murats ci sarà una tavola rotonda a cui prenderanno parte l’enologa Emanuele Flore, Giuseppe Demelas, figlio di una tessitrice che attivamente collabora con la madre nelle gestione del laboratorio, le assistenti sociali Maria Chitti e Maria Giovanna Melis, Ilaria Barra, Cinzia Madau ed Elisabetta Sanna dell’Amministrazione comunale.

«La mostra Trame di donna, sin dallo scorso anno, ci sta permettendo di recuperare documenti che sono tasselli di storia dell’imprenditoria femminile a Samugheo”, spiegano gli  gli organizzatori. “La mostra - proseguono -  ribadisce l’attenzione e il lavoro del Comune sui temi dell’emancipazione femminile e contro la violenza 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. Il museo stesso è utile ad affermare questo quotidianamente, col suo senso e contenuto.”

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