I diritti delle donne “ancora oggi sono un traguardo da conquistare, in campo economico e lavorativo”, perché nonostante le battaglie combattute e le conquiste già ottenute “né i diritti, né talvolta la vita stessa delle donne sono oggi adeguatamente tutelati”.

Lo ha detto il presidente della Regione Christian Solinas in un lungo messaggio alla vigilia dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna.

“Dobbiamo impegnarci per incidere realmente sulla piena e sacrosanta possibilità delle donne di essere lavoratrici, professioniste impegnate nella società ad ogni livello, senza condizionamenti e sopraffazioni, nell'auspicio che si arrivi quanto prima a una loro piena e paritaria partecipazione nella vita civile, politica, economica e sociale del nostro Paese”, ha ribadito il governatore rivolgendo un pensiero e un augurio a tutte le cittadine sarde.

Ha fatto il nome di Grazia Deledda come esempio “staordinario a cui guardare” Solinas, ricordando che sono tante le “donne del passato e del presente che hanno segnato la storia dell’emancipazione femminile portando in alto il nome della Sardegna nel mondo”.

Il Nobel per la letteratura è “archetipo della donna sarda che seppe narrare al mondo lo spirito più autentico e profondo della sua terra, mantenendo con la Sardegna un legame indissolubile e un amore incrollabile” 

Il governatore ha voluto poi ricordare il ruolo delle donne come mediatrici e portatrici di pace e rivolgere un pensiero commosso alle donne ucraine, in questo difficile momento, e a tutte le altre donne impegnate nel sociale, che in ogni ambito, “con generosità e spirito nobile, donano il loro tempo e impiegano le loro forze per il bene altrui”.

Infine, la giornata dell’8 marzo deve anche essere l’occasione “per una profonda riflessione sulla drammaticità degli episodi di femminicidio e violenza contro le donne che, come dimostrano i fatti di cronaca, ancora rappresentano una costante dei nostri tempi”.

“Uomini e donne, uniti, devono sentire forte la necessità di combattere ogni forma di violenza e di discriminazione, che sono causa di arretratezza e mancato sviluppo non solo sociale ma anche economico. Oggi più che mai - ha concluso Solinas - dobbiamo percorrere con decisione e forza di volontà ogni strada utile affinché si arrivi a una piena e concreta parità di genere, emblema di una società che includa le donne e porti in luce il loro ruolo fondamentale nella società. Abbiamo il dovere di lavorare affinché la nostra Isola sia terra di inclusione, di accoglienza e di profondo rispetto”.

(Unioneonline/L) 

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