Dopo le tante presentazioni in giro per l'Isola e il volo all'ultimo Salone del libro di Torino, “Un giorno all'improvviso. I racconti delle donne al tempo del Covid”, volume realizzato da Giulia Giornaliste Sardegna, diventa l'occasione per raccontare la “Resistenza dei luoghi della cultura” durante e dopo la pandemia.

All'Archivio Mario Cervo, a Olbia domani alle 20, attorno all'opera collettiva che ha raccolto le storie di sedici donne, intervistate da altrettante giornaliste, impegnate in diversi ruoli che il virus ha messo a dura prova, costringendole a resistere, a trovare soluzioni e a guardare oltre (la pandemia), le protagoniste del libro e le operatrici del settore conversano in parole, musica e immagini dell'impatto della pandemia nel campo dell'arte, dello spettacolo e della cultura e delle risorse messe in campo per consentirne la ripresa.

Al centro del dibattito, le esperienze delle donne che nelle piccole associazioni sarde hanno tenuto acceso il faro della cultura. All’evento, dedicato alla fotografa che ha ritratto le protagoniste del volume, Daniela Zedda, scomparsa qualche giorno fa, moderato dalla giornalista Antonella Brianda, intervengono la giornalista e vice coordinatrice Giulia Giornaliste Sardegna, Caterina De Roberto, la collega del Consiglio dell'Ordine dei giornalisti Sardegna, Simona Scioni, la presidente dell'associazione Menabò e direttrice del museo dell'ossidiana a Pau, Giulia Balzano, la presidente dell'associazione Archivio Mario Cervo, Velia Cervo, e le note delle cantanti Simona e Serena Canu, in arte Simo&Sere.

© Riproduzione riservata