La tiratura è quasi di un milione e 200mila copie, e tra queste oltre 16mila sono in nove altre lingue, persino in sardo. È il Calendario Storico dell’Arma dei carabinieri, presentato oggi a Roma.

Con l’edizione 2022 si celebrano i 200 anni del primo Regolamento Generale dell’Arma: “Duecento anni fa eravamo già nati. Non lo era l'Italia, così i Carabinieri prestavano servizio nelle poche Regioni governate dai Savoia”, scrive il comandante generale, Teo Luzi, nella prefazione.

"Lo spirito che ci anima oggi - prosegue - è lo stesso di allora. Due secoli in cui sono state aggiornate le disposizioni, le procedure, la forma, ma non è cambiata - perché non può cambiare - la sostanza del nostro agire. Essere al servizio degli Italiani. I Carabinieri hanno accompagnato la storia della Nazione e la quotidianità dei cittadini, sempre ispirati ai migliori valori dell'Italia: solidarietà, laboriosità e impegno, valori che connotano l'identità nazionale e che qualificano l'aggettivo 'italiano' nel mondo".

La diffusione del calendario, è stato detto oggi, "è indice sia dell'affetto e della vicinanza di cui gode la Benemerita, sia della profondità di significato dei suoi contenuti, che ne fanno un prodotto apprezzato, ambìto e presente sia nelle abitazioni che nei luoghi di lavoro, quasi a testimonianza del fatto che 'in ogni famiglia c'è un carabiniere'". 

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata