RAFFAELE CICERI, L’AUTODIDATTA DI TALENTO - Protagonista assoluta del nuovo volume di Album Sardo è la città di Nuoro a inizio '900, ritratta dal suo eminente abitante Raffaele Ciceri, farmacista e fotografo per diletto, borghese anticonformista, laico e cosmopolita, talmente fuori dagli schemi da meritarsi un ruolo di primo piano nel capolavoro letterario di Salvatore Satta Il giorno del giudizio.

IN ANTICIPO SUI TEMPI - Le foto di Ciceri ci riportano uno spaccato spontaneo e vivido della comunità in cui era immerso, la Nuoro borghese e insieme quella popolare delle feste religiose e tradizionali, ma soprattutto quella delle amicizie personali raccolte attorno ai tavoli del Caffè Tettamanzi di Corso Garibaldi, intellettuali e artisti come il poeta Sebastiano Satta, il pittore Antonio Ballero e i colleghi fotografi Sebastiano Guiso e Piero Pirari.

E lo sguardo curioso di Ciceri riesce a cogliere tutte le sfumature di questo variopinto angolo di Sardegna, già magistralmente narrato dalla penna di Grazia Deledda e poi fissato nella prosa amara e spietata del giurista e scrittore Salvatore Satta.

Dalle pagine di Album Sardo
Dalle pagine di Album Sardo
Dalle pagine di Album Sardo

IL FARMACISTA GAUDENTE - Sarà proprio Il giorno del giudizio a rendere immortale la figura di Raffaele Ciceri, creando il personaggio sopra le righe di Boelle Zicheri, lo scapolo impenitente, indifferente alle convenzioni sociali e geloso della propria libertà, anche nel momento della dipartita, quando sceglie di dare in beneficenza tutti i beni e rinuncia ai funerali religiosi, chiedendo di esser sepolto senza lapidi o segni del proprio passaggio sulla terra.

Rimarranno le sue fotografie amatoriali, così spontanee e moderne da anticipare lo stile del fotogiornalismo del secondo dopoguerra.

LA BELLE ÉPOQUE NUORESE - Grazia Deledda l’aveva definita «la più caratteristica delle città sarde» per via di quel fermento culturale che tra la fine '800 e i primi decenni del '900 distinse il capoluogo barbaricino regalandoci grandi esempi in campo artistico, letterario, musicale, e con Raffaele Ciceri anche nella fotografia.

Le immagini del presente volume fanno parte del corpus fotografico dell'autore conservato dall'Istituto Superiore Regionale Etnografico (ISRE) di Nuoro.

Barbara Miccolupi

(Il decimo volume di Album Sardo è in edicola da sabato 2 settembre in abbinamento facoltativo a L'Unione Sarda - 2,80 Euro oltre al prezzo del quotidiano).
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