Torna a Porto Cervo il Longevity Fest.

Dopo il successo della prima edizione, il progetto ideato e prodotto dal regista Pietro Mereu e dalla Ilex Production concederà il bis il 31 agosto, sviluppato e coordinato in questa seconda edizione dal Consorzio Costa Smeralda e dalla divisione Agrifood e Marketing Territoriale del Cipnes, nell’ambito di una nuova tappa del programma di marketing regionale “Insula – Sardinia Quality World”.

E lo farà attraverso un talk di approfondimento, dal titolo “Okinawa e la Sardegna: così lontane, così vicine”, che avrà come tema portante l’analisi antropologica e culturale della longevità mettendo a confronto due tra le più importanti “blue zone” del mondo, la Sardegna e l’isola di Okinawa.

Con Mereu in Piazzetta della Marina, a partire dalle 19, ne parleranno il fondatore (col demografo belga Michel Poulain) della blue zone Gianni Pes, medico e professore associato presso l’Università di Sassari, Craig Willcox, gerontologo dell’Università di Okinawa e massimo esperto della longevità dell’isola giapponese, alla prima assoluta in Sardegna, e il medico e ricercatore della blue zone Giovanni Scapagnini: modera l’incontro la giornalista Eleonora Cozzella.

Durante la serata è prevista la proiezione di un estratto del documentario sull’isola di Okinawa “Kentannos” e verranno illustrati i contenuti dell’azione tematica “I sentieri del turismo enogastronomico”, a cura di Massimo Masia, Project Manager Insula, con la partecipazione di Gianni Chessa, Assessore al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna. Chiuderà la manifestazione una degustazione di preparazioni sardo-giapponesi firmata dagli chef Angelo Serra di Insula e Roberto Okabe di Finger’s.

«Siamo lieti che tra le eccellenze sarde possa essere annoverata anche la longevità, una peculiarità del nostro territorio che è un’ulteriore testimonianza del valore del contesto in cui viviamo: ospitare anche in futuro l’evento mondiale sulla longevità avrà per noi una valenza strategica sia per la sua capacità attrattiva che per lo spessore culturale dei contenuti», dice il presidente del Consorzio Costa Smeralda Renzo Persico. «Nell’articolato percorso di promozione e internazionalizzazione della destinazione Sardegna amiamo raccontare una terra che è più del suo splendido mare e delle bianche spiagge, un luogo magico ricco di storia, biodiversità e simbolo di longevità e qualità della vita: siamo una delle 5 blue zone al mondo, col più alto rapporto centenari per abitanti, frutto di un mix di fattori di cui parleremo nel corso della serata evento», gli fa eco il responsabile della divisione Agrifood e Marketing Territoriale del Cipnes e project manager del programma Insula Massimo Masia.

Infine, Mereu: «Sono molto soddisfatto di come il Consorzio Costa Smeralda e il Cipnes abbiano recepito l'importanza di questo evento che sintetizza una delle caratteristiche più importanti per la nostra Isola, un’eccellenza da valorizzare – dice l’ideatore del Longevity Fest -. La cosa che però mi inorgoglisce di più è che la nostra Isola ospiti il primo festival sulla longevità al mondo: penso che in futuro possa diventare un appuntamento diviso in più giorni e con un format ancora più accattivante».

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