Il 25 ottobre uscirà in edicola il primo numero di Freeman, serie a fumetti nata nel 2018 sulle pagine di Skorpio dalla penna di Gianluca Piredda per i disegni di Vincenzo Arces.
«Freeman è un western storico “on the road” che racconta la fuga di uno schiavo (Theo) accusato di un crimine non commesso. Una fuga come tante che, però, innesca una reazione a catena di eventi che sconvolgeranno la vita dei singoli personaggi di questa serie», spiega l’autore, scrittore e giornalista, 48 anni, sassarese.


Piredda ha esordito nei primi anni Novanta nel mercato indipendente italiano, per poi approdare nel mercato americano alla fine del decennio. «Il viaggio di Theo è il pretesto per raccontare la storia di un’America che, da lì a poco, sarebbe cambiata. La storia di un popolo, delle angherie subite, delle fughe di chi voleva trovare la libertà e delle reti clandestine che si venivano a creare. Dei tradimenti che i fuggitivi subivano. Del modo con cui l’opinione pubblica iniziava a percepire lo schiavismo a cinque anni dall’abrogazione. E della musica che nasceva in quegli anni», prosegue l’autore. In ogni storia è presente il testo di una canzone dell’epoca: per lo più spiritual, gospel, qualche volta canzoni da cowboy. Testi importanti per capire il periodo storico, dal momento che molti di questi contenevano indicazioni precise per gli schiavi in fuga. Ogni episodio si conclude con un aforisma.
La serie di Freeman farà parte della collana “I classici del fumetto di Lanciostory & Skorpio” e uscirà in edicola e in libreria il 25 ottobre.

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