La dispersione scolastica nel Sud Sardegna ha raggiunto la percentuale allarmante del 33 per cento. Neanche il territorio di Marmilla e Medio Campidano della diocesi di Ales-Terralba è indenne da questa emergenza culturale e sociale.

Per questo la Caritas della stessa diocesi ha organizzato per sabato 19 ottobre, nel centro pastorale di San Gavino, il convegno diocesano delle caritas parrocchiali scegliendo proprio come tema "Carità è cultura". "La nostra chiesa diocesana non è mai rimasta indifferente a questi temi - ha spiegato don Marco Statzu, direttore della caritas della diocesi di Ales-Terralba - ecco perché questo importante momento di riflessione. Oggi non possiamo più chiudere gli occhi, né ci possiamo limitare a offrire alimenti alle persone e alle famiglie o a sanare qualche emergenza. Serve un lavoro a monte. Bisogna creare una mentalità e una cultura, che riscoprano nella scuola, nell'istruzione e nella formazione personale e comunitaria l'unica possibilità per risollevarsi dallo stato di povertà umana e materiale, che sta avvolgendo sempre più il nostro territorio".

Se ne parlerà sabato a San Gavino dalle 9.30, nel centro pastorale. Dopo i saluti del vescovo padre Roberto Carboni e del delegato regionale della Caritas Raffaele Callia, gli interventi di Luigi Zurru, docente di didattica speciale dell'Università di Cagliari e dello stesso don Marco Statzu.

Poi il dibattito e le conclusioni del vescovo. "Vogliamo progettare con la scuola il futuro del territorio", ha chiuso don Statzu, "un incontro aperto a amministratori pubblici, dirigenti scolastici e docenti di ogni ordine e grado".
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