Torna anche questo mese l’appuntamento con “Mani di Sardegna”, il format firmato Unionesarda.it che racconta la vita, la storia e il lavoro degli artigiani e delle artigiane dell’Isola. Ospite della sesta puntata è la ceramista Mercedes Mariotti che, spinta dalla sua passione per l’arte e per Cagliari, ha aperto “Contus de Arrejolas”, il piccolo museo delle mattonelline, nel cuore del quartiere Castello.

Lì, in bella mostra, si trova una collezione di riggiole provenienti dal quartiere storico e da tutta la città. Per la maggior parte sono state prodotte nel napoletano e in Sicilia. Ma alcune, più antiche, e preziose, arrivano dalla Liguria e dalla Spagna. Ceramiche che con le loro decorazioni, colori e forme, aiutano i visitatori a immaginare la vita e la quotidianità di una Cagliari che oggi non c’è più. Ma non solo: ricostruiscono le storie di fabbriche e commerci lontani, spingendo chi osserva a compiere un viaggio immaginario indietro nel tempo. 

Tutto nasce nel 1992 con il laboratorio “Far ceramica di Mercedes Mariotti”, poi l’attività artigiana si reinventa e cambia veste: dalla creazione “ex novo” si passa alla valorizzazione di tesori firmati da altri. «Il mio lavoro però non si è fermato, realizzo piccole repliche delle mattonelle più famose. I turisti le amano e il mio museo è sempre più una meta apprezzata. Progetti per il futuro? Vedremo, per ora mi dedico alle “nuove arrivate”: ormai la voce si è sparsa e la gente mi porta nuovi “reperti”. La storia non si ferma dunque, c’è ancora tanto da scoprire», confessa Mariotti.

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