Caprera: riapre il museo del “Capodoglio”, ancora chiusi il “Mineralogico” e “del Mare”
In corso gli interventi di efficientamento energetico nelle strutture del Parco nazionalePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Mentre sono ancora chiusi i 2 musei di Caprera, quelli del Parco nazionale, il “Geomineralogico” e quello “del Mare e delle tradizioni marinaresche”, in attesa del completamento degli interventi, iniziati qualche mese fa, di efficientamento energetico, hanno invece riaperto nei giorni scorsi il Centro di Primo Soccorso per cetacei e tartarughe marine, e lo Spazio Espositivo che accoglie lo scheletro di un capodoglio. Per quest’ultimo il Parco nazionale, attraverso la Cooperativa Isule, mette a disposizione visite guidate che illustrano, oltre allo scheletro, le specie di cetacei e tartarughe presenti nel Mediterraneo, i pericoli che corrono e altre informazioni e curiosità. Naturalmente il pezzo forte del percorso museale sono il capodoglio e la sua tragica e triste storia, trovato morto spiaggiato nel 2019 a Cala Romantica, nel Comune di Arzachena. Recuperato grazie ad una convenzione Parco-Università degli Studi di Padova (Dipartimento di Biomedicina comparata e alimentazione), il capodoglio, femmina, aveva un cucciolo, in grembo, e nello stomaco ben 22 Kg di plastica.
La plastica trovata nel mammifero – che ne causò la morte - è esposta al CEA assieme allo scheletro dell'imponente cetaceo.
Il Parco nazionale lo ha voluto esporre al pubblico «per ridarli dignità» e «per lanciare un messaggio: dobbiamo smettere di inquinare la nostra Terra e impegnarci seriamente per il rispetto di tutte le creature marine (e non solo...)».
Il servizio al Cea di Stagnali (Caprera) è gratuito, ed è possibile prenotare ai numeri 3492990470 e 3889378451. La durata della visita è di circa 45 minuti.